In punta di penna

Fulvio Abbate contro Michele Serra: "Dimettiti da te stesso, sinistra bigotta"

 

Lo scrittore Fulvio Abbate critica l'atteggiamento di Michele Serra dopo il cambio di direttore a Repubblica. Abbate, nello specifico, critica l'Amaca, la rubrica quotidiana di Serra su Repubblica, nella quale il giornalista ha spiegato i motivi del perché rimanere nel quotidiano fondato da Scalfari, nonostante ora l'editore sia la famiglia Agnelli, notoriamente non vicina alle posizioni politiche di Serra: "Ancor prima che da Repubblica di Agnelli-Elkann, Michele Serra dovrebbe dare le dimissioni da se stesso. Le parole con cui  risponde al lettore sul perché ha scelto di rimanere sull’Amaca mostrano tragicamente una paura intellettuale, timore del mare aperto, non perché Serra abbia l’obbligo etico di traslocare se stesso altrove, piuttosto perché confermano per l’ennesima volta un sentire politico privo di Eros di, una sinistra bigotta che abbia paura di pronunciare, metti, umanissime parole come “sborr***” o “bocc***” ai miei occhi di scrittore appare risibile, sconfitta in partenza. Ritengo non si possa avere paura del linguaggio, di più, non si possa privare la parola del suo tratto carnale".

 

 

Infine anche un riferimento all'attualità: "Che pena ulteriore leggerlo a proposito delle intercettazioni del giudice Palamara, soprattutto quando dice che lui da Neri Marcorè, finito incolpevole nei brogliacci, “comprerebbe anche un’auto usata”; più che della persona, sembra una difesa d’ufficio della sua sinistra raccolta nel salotto di Fabio Fazio".