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Antonio Padellaro e Lilli Gruber, a Otto e mezzo il processo a Salvini per la vignetta di Mancini: "I risultati li vediamo"

La vignetta "negazionista" di Roberto Mancini sul coronavirus? Colpa di Matteo Salvini. Lo suggerisce Lilli Gruber e lo dice, senza troppi giri di parole, Antonio Padellaro. A Otto e mezzo si parla anche dello scivolone del ct dell'Italia, che pubblica su Instagram una vignetta di dubbio gusto in cui un malato di coronavirus rivela di essersi contagiato "guardando i tg".

 

 

 

"Mancini ha detto che voleva solo sdrammatizzare, ma è solo una gaffe o è solo la spia di un modo di pensare sempre più diffuso?", domanda la Gruber all'editorialista del Fatto quotidiano. "La seconda - spiega Padellaro -. Non è negazionismo, proprio di personalità con problemi psichici. Ma è riduzionismo, molto in voga anche da parte di Salvini. Lo abbiamo incontrato già quest'estate. Non fa bene agli italiani, ora i risultati li vediamo".