L'affondo

Giuseppe De Donno, l'ultimo sfregio di Selvaggia Lucarelli: "Ma quale eroe? Il suicidio è una tragedia, ma..."

Continua a tenere banco la morte di Giuseppe De Donno, il medico 54 anni considerato il padre della terapia al plasma che è stato trovato privo di vita nella sua casa di Eremo. L’ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma si è suicidato impiccandosi, lasciando una moglie e due figli: ancora non sono state ricostruite del tutto le circostanze e le motivazioni di questo gesto estremo, però il dibattito è incandescente su ciò che rappresentava De Donno.

 

 

In particolare Selvaggia Lucarelli è molto attiva su questo caso. In un recente tweet ha contestato un titolo de La Repubblica, “gli ultimi giorni dell’eroe anti-Covid”. Secondo la giornalista di Tpi e Fatto Quotidiano “il suicidio di un uomo è un evento tragico, ma non c’è stato nulla di eroico nello spacciare per miracolosa una cura che non funzionava, nell’offendere Burioni, nel gettare ombre sulle case farmaceutiche, nel soffiare sulle teorie di complotto e crearsi fake per darsi ragione”.

 

 

Tra l’altro la Lucarelli è uscita proprio oggi sul Fatto Quotidiano con un articolo sulla morte di De Donno: “Non sappiamo perché si sia ucciso, ma sappiamo in quale contesto è maturato il suo disorientamento. Certo è che la strumentalizzazione che i no vax stanno facendo della sua morte è uno dei punti più bassi di questa follia collettiva”.