L'infettivologo

L'Aria che tira, Massimo Galli indagato: "Ero intercettato da tempo, poi...". Una imbarazzatissima risposta

"Professor Galli, ha una faccia scura oggi": Myrta Merlino ha presentato così l'infettivologo del Sacco di Milano nella puntata de L'Aria che tira andata in onda su La7. La conduttrice ha spiegato di non aver invitato l'esperto per parlare dell'inchiesta che lo riguarda, ma solo per la questione Covid. In ogni caso qualche domanda sul caso gliel'ha fatta. "Il problema sarebbe un concorso pilotato insieme ad altri eminenti professori - ha detto -. Secondo le indagini, avreste fatto un po' come vi pareva, decidendo quali fossero le persone più adatte. E' preoccupato?".

 

 

 

Massimo Galli, che ha già detto più volte di non voler parlare di un argomento così personale in tv, è rimasto vago: "Non ho nessuna intenzione di sembrare neanche vagamente reticente, ma non mi sembra né opportuno né corretto che entri nel merito della questione". Poi, però, si è sbottonato un po' di più e ha spiegato: "Posso solo dire che come molto spesso accade in questo Paese leggi prima i capi d'accusa sui giornali e poi li ricevi a casa".

 

 

 

Infine una scoperta che non gli ha fatto per niente piacere: "Ho scoperto di essere intercettato da chissà quanto tempo. Va bene, si vede che è giusto così. Per quanto riguarda le accuse, invece, ci sarà tempo, modo e luogo per parlarne". L'infettivologo ha spiegato pure di non voler passare per vittima: "Sarebbe disdicevole. Preferisco cercare di tenere la schiena dritta, per quanto possa essere amareggiato".