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Lega, il sondaggista Diamanti: "Giorgetti leader e senza Salvini? Quanti voti prenderebbe il partito"

Una Lega senza Matteo Salvini? "Certo che può esistere". Parola di Giovanni Diamanti. Nei giorni in cui il Carroccio ha vissuto una spaccatura tutta interna, da una parte i moderati alla Giancarlo Giorgetti e dall'altra i più sovranisti alla Salvini, ecco che il sondaggista svela un eventuale futuro del partito. "La Lega senza Salvini può esistere, anche guidata da Giorgetti, ma sarebbe più piccola e, da nazionale, tornerebbe a essere solo del Nord". Per l'amministratore della società di sondaggi Quorum-You Trend, interpellato dal Giorno, al momento è difficile immaginare il Carroccio senza il suo attuale leader. Il motivo è chiaro: "La Lega è un vero e proprio 'partito del capo'". Tutto è costruito a immagine e somiglianza di Salvini e, si deduce, che il cambiamento possa avvenire ma non indolore. 

 

 

Stesso discorso anche per i consensi: "Quanto può valere? Difficile stimarlo - prosegue Diamanti - dipenderà molto dal leader. Ma una Lega a trazione settentrionale avrebbe un elettorato potenziale più ristretto dell'attuale partito salviniano. La grande operazione di Salvini, difficile da ripetere, è stata quella di sommare le due Leghe. La sua Lega nazionale ha ottenuto consensi importanti fino a Lecce e alla Sicilia, senza perdere la sua forza al Nord, grazie agli amministratori e all'organizzazione locale". 

 

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Non è comunque da escludere che una Lega a guida Giorgetti possa ottenere "voti non irrilevanti", anche se lontani da quelli ottenuti da Salvini nel 2019. Quest'ultimo può dirsi ugualmente tranquillo per il sondaggista con la stessa Giorgia Meloni. "Neppure lei - conclude Diamanti - sta vivendo un periodo tranquillo". Insomma, la partita per la leadership nel centrodestra è apertissima.