Estrema

Non è l'arena, la baby-prostituta Marianna: "Quello che voglio", pronta a tutto a 15 anni. Racconto agghiacciante

Viaggio nel mondo della prostituzione minorile a Non è l'Arena, il programma di Massimo Giletti in onda su La7, che torna ad occuparsi del tema nella puntata in onda mercoledì 1 gennaio. Ospite in studio ecco Marianna, una delle ragazze che per prima, molti anni fa, fece esplodere il caso delle baby-squillo a Roma. E Giletti, con Marianna, rivive il momento in cui nel 2013, in procura, raccontò "il primo tassello di questa storia". Insomma, raccontò come iniziò a prostituirsi: aveva soltanto 15 anni.

 

Il racconto, a tratti agghiacciante, fa riflettere: "È partito tutto dalla mia migliore amica: così per caso mi disse... non pensi sia più bello non chiedere più niente a nessuno e avere la propria indipendenza? Siamo andati a vedere sui vari siti, c'erano annuncia da baby sitter e dog sitter. All'inizio non ero molto interessata, mi chiedevo: chi vuole far lavorare una ragazzina di 15 anni? Chi la prende?", ricorda Marianna davanti ai pm, così come si vede nelle immagini mostrate a Non è l'Arena.

 

"Lei però - riprende Marianna riferendosi all'amica - ha letto un annuncio, su Bacheca annunci, che diceva: volete lavorare subito e guadagnare in poco tempo tanti soldi? Lei ovviamente ha cliccato. Io ho iniziato dopo, lei diceva di stare bene. Io le ho chiesto: ma non ti crolla il mondo addosso a fare certe cose? E lei mi dice: questo è il prezzo che devi pagare secondo me per avere quello che vuoi. Noi vogliamo tanto, penso tutti gli adolescenti... voglio la macchinetta, voglio quello, voglio quell'altro. Voglio troppo...", concludeva Marianna.