Epurazioni

Zona Bianca, Valeria Fedeli fatta fuori dalle liste Pd: "Scelta di Letta, ma..."

C'è una esclusa eccellente dalle liste elettorali consegnate lunedì sera dal Pd: è Valeria Fedeli, 73 anni, senatrice nelle ultime due legislature nonché ministra dell'Istruzione (contestatissima) nel governo di Paolo Gentiloni.  E' in discreta compagnia, visto che insieme a lei sono assenti anche Giuditta Pini e l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti (a suo tempo, uno dei pilastri del renzismo), ma il suo nome fa forse un po' più rumore degli altri. "Si tratta di una scelta che Enrico (il segretario dem Enrico Letta, ndr) ha fatto, anche se io non ne so la motivazione", ha spiegato la diretta interessata a Zona Bianca, il talk politico di Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi.

 

 



"La cosa che più mi preoccupa - prosegue la Fedeli, "rossa" di colore di capelli e di idee politiche - è che mi sembra che dal punto di vista di far corrispondere battaglie politiche a rappresentanza politica forse non ci sia stata una grande corrispondenza". Non una critica da poco per Letta, già alle prese con parecchie spine nei giorni precedenti. A risolvere un problema ci aveva "pensato" (le virgolette sono ironiche, visto il polverone) Raffaele La Regina, giovane capolista in Basilicata costretto a rinunciare al posto a causa di qualche post contro Israele.

 

 

 

 

Al suo posto Letta ha così potuto reinserire Enzo Amendola, uno dei big del partito inizialmente "sacrificati" (era candidato a Napoli con pochissime speranze di venire eletto). Ma i mal di pancia al Nazareno non sono venuti meno, e immaginiamo che anche la Fedeli si sia unita al coro delle proteste.