Politica e intrighi

Governo, Orsina: "Il vero nodo", su cosa battaglia davvero il centrodestra

"Siamo nella normalità": il politologo Giovanni Orsina parla così dei diktat che sembrano precedere la formazione del nuovo governo. Secondo il professore di Storia contemporanea e direttore della School of Government alla Luiss di Roma, non bisogna scandalizzarsi più di tanto per quello che sta succedendo. L'importante, a suo avviso, è che i nodi da sciogliere vengano sciolti subito, così da proseguire l'esperienza di governo senza ulteriori ostacoli: "Ovviamente è la situazione ideale, se fin dall'inizio si definisce il quadro e vengono poste delle premesse su cui sono tutti d'accordo. La cosa essenziale è che il governo non venga costruito sulla base di un compromesso al ribasso: quella sarebbe una catastrofe". 

 

 

 

"Le elezioni si sono tenute poco più di due settimane fa, non tre mesi fa - ha proseguito l'esperto, intervistato dal Giornale -. I pesi all'interno della coalizione di centrodestra si sono modificati. Siamo nei tempi fisiologici di una trattativa". Il punto su cui bisogna fare più attenzione riguarda il ministero dell'Economia: "Quello mi sembra un nodo vero. Tutto il resto si chiama politica". Comprese le schermaglie nel centrodestra sui primi voti per l'elezione dei presidenti di Camera e Senato, dunque.

 

 

 

Sulla composizione tecnica o politica del governo, Orsina ha detto di essere d'accordo con una delle ultime affermazioni della leader di FdI: "Concordo con una dichiarazione che mi pare abbia fatto da ultimo Giorgia Meloni: il problema non è tecnico o politico, è lo standing. Esistono curricula politici molto forti, ossia persone puramente politiche che hanno esperienze importanti, istituzionali, internazionali e di governo. Sono politici di livello. Poi ci sono personaggi politici con profili più junior". E lo stesso discorso vale, a suo avviso, per i tecnici: "Il problema è quello di trovare le persone adatte per riempire le casella a prescindere dalle categorie. Fanno un po' eccezione le posizioni economiche: per via delle attenzioni esterne, in questo caso persone ad alto tasso di tecnicità sarebbero preferibili".