Puntini sulle "i"

DiMartedì, Vespa sulle Ong: "Basta prese in giro", schiaffo alla sinistra

Niente più migranti a bordo delle ong tedesche. Tutte le persone che erano rimaste sulla Humanity 1 e la Geo Barents, ferme nel porto di Catania, sono state fatte sbarcare nella serata di martedì 8 novembre. Di questo si parla a DiMartedì, dove Giovanni Floris chiede agli ospiti in studio se per il centrodestra "sia una sconfitta o una vittoria, visto che la Francia apre un porto". "L'uno e l'altro - non attente a rispondere Bruno Vespa -. La Francia è la prima volta da anni che fa un gesto del genere". Per il giornalista "ci stiamo prendendo in giro da anni". Vespa fa riferimento all'ultimo accordo di giugno sui ricollocamenti.

 

 

Risultato? "1omila migranti dall'Italia ricollocati. Poi però sono stati ricollocati solo 118: 74 alla Germania, 38 alla Francia. Andiamo avanti così? Non va bene". Il conduttore Rai si sofferma sul destino delle persone che arrivano nei nostri porti: "Quando noi li facciamo sbarcare, che fine fanno? Che cosa succede quando escono da Lampedusa? È questa la nostra generosità? Dobbiamo assisterli lì e poi farli venire con i flussi regolamentari". Secondo Vespa "abbiamo un disperato bisogno di immigrati, ma bisogna accoglierli bene".

 

 

E alla domanda di Floris se davvero ci sia "un'emergenza" come la definisce il centrodestra, Vespa è tombale: "Beh, ci sono 4 ong con altre barche in arrivo. Chiamatela come volete". Non è d'accordo Carlo Calenda. Il leader di Azione ricorda che "la Francia è la 72esima volta che apre, oltretutto questi migranti una volta sbarcati vanno nel resto d'Europa e non stanno da noi".