Rieccola!

Maria Giovanna Maglie tutta da godere: "Vada aff***. Sì, sto guarendo"

Ufficialmente tornata sul ring, Maria Giovanna Maglie non fa sconti e non si risparmia. Dopo aver rivelato su Twitter i guai di salute e i ricoveri che la hanno tenuta lontano per qualche tempo anche dai social, come detto, la giornalista è tornata a farsi sentire, eccome. Ieri, lunedì 5 dicembre, un affondo contro Carlo Cottarelli, neo-senatore del Pd, bollato come "ridicolo" per aver accusato Attilio Fontana per il ritardo di un treno regionale in Lombardia (e, ammettiamolo, l'accusa suona assai ridicola).

Oggi, la Maglie interviene su uno dei dibattiti che più stanno infiammando e polarizzando l'opinione pubblica, ossia quello sull'utilizzo del pos, del bancomat. Come è noto il governo Meloni ha annunciato di voler innalzare a 60 euro la soglia minima sotto alla quale i commercianti avrebbero il diritto di rifiutare il pagamento elettronico. Dunque, parziale retromarcia sull'importo, che potrebbe anche dimezzarsi a 30 euro, ma non sulla ratio della decisione. 

 

Maria Giovanna Maglie si schiera senza indugi col governo, insomma a favore della limitazione del ps. "Gli italiani preferiscono il pos. No gli italiani preferiscono i contanti. Non ci siamo capiti. La questione è un'altra, si chiama libertà di gestire i tuoi soldi come ti pare", afferma la Maglie, che mostra insomma di condividere in toto il pensiero salviniano, quello del "chi vuole pagare il caffè col bancomat è un rompipalle". 

Alla Maglie risponde poi un utente: "Lei non parla a nome degli italiani. È solamente una mistificatrice della realtà. Si accetti per quello che è!", la affronta tal Carmelo Lorito. E lei, da par suo, avvicina: "Ma vada aff***... ecco, la guarigione si avvicina". Sì, Maria Giovanna Maglie sta tornando. Eccome se sta tornando...