Dalla Merlino

L'aria che tira, Senaldi su Zelensky: "Non lo difendiamo perché ci è simpatico"

"Giorgia Meloni ha fatto bene a non farsi rovinare la sua missione": Pietro Senaldi, in collegamento con Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7, ha parlato del recente viaggio della presidente del Consiglio in Ucraina, facendo riferimento soprattutto alle parole che Volodymyr Zelensky ha rivolto a Silvio Berlusconi. "Io non credo che lei sia rimasta male a livello personale per le parole di Zelensky su Berlusconi". Durante un incontro con la stampa, infatti, il leader ucraino ha detto: "Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata, mai siano arrivati con i carri armati nel suo giardino". La sua è stata una replica alle parole del Cav di qualche settimana fa, quando ha dichiarato che se lui fosse stato premier non avrebbe mai incontrato Zelensky.

L'intervento di Pietro Senaldi a L'Aria che tira

 

 

 

Poi, parlando della guerra ancora in corso, il condirettore di Libero ha spiegato: "Noi non è che difendiamo Zelensky perché ci sta simpatico, lui non stava simpatico neanche agli ucraini prima che la Russia attaccasse l'Ucraina. Noi difendiamo l'Ucraina perché la riteniamo un po' la linea del Piave della civiltà occidentale. Noi diciamo 'se cediamo l'Ucraina si squinterna tutto l'equilibrio mondiale'. Gli italiani però amano capire le cose nel profondo e ritengono che non gli sia stato spiegato tutto benissimo e per questo hanno le loro perplessità".