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Migranti, Sgarbi travolge Lerner: "Così, non devono partire"

Nel giorno in cui il governo dichiara lo stato d'emergenza sui migranti, Vittorio Sgarbi riporta Gad Lerner alla realtà. Con migliaia di arrivi ogni giorno, l'esecutivo deve far fronte a un problema sempre più dilagante. Lo stesso sottosegretario alla Cultura, ospite di CartaBianca nella puntata di martedì 12 aprile su Rai 3, non può fare a meno di definirla "un’emergenza". E i rischi sono elevati anche per chi parte, basta considerare alla tragedia accaduta a Cutro.

 

 

Per questo "dobbiamo avere una posizione di capitalismo compassionevole. Non dovremmo farli partire in quelle condizioni. Dobbiamo dare accoglienza e lavoro decoroso". Una posizione che vede Lerner pensarla diversamente. A suo dire, come ammesso giorni fa nel salotto di Bianca Berlinguer, "stiamo creando un allarmismo intorno ai migranti". Eppure i numeri parlano chiaro. Quest'anno, dal primo gennaio al 27 marzo, i migranti arrivati sono stati 26.927. 

 

 

Cioè quasi il quadruplo dell'anno scorso. I prossimi mesi non saranno da meno. Secondo Nicola De Felice, ammiraglio in riserva della Marina militare, nel 2023 gli arrivi totali saranno "200-250mila". Per lui quella che stiamo vivendo è una vera e propria "invasione" pensata "da una parte dalle forze che spingono per mettere in difficoltà il governo e dall’altra da nuove e accentuate instabilità, oltre che in Libia, anche in Tunisia".