CATEGORIE

Marta Fascina e Pier Silvio, il gesto in tribuna: zittiti gufi e maligni

di Massimo Sanvito mercoledì 9 agosto 2023

1' di lettura

Sono 20.30 quando Marta Fascina imbocca il via letto che dal parcheggio interno all’U-Power Stadium di Monza porta alla scalinata della tribuna autorità. Stretta in un abito lungo blu, con borsetta abbinata in paillettes, scarpe bianche sportive, capelli raccolti in una coda perfetta e trucco leggero, la vedova Berlusconi riappare in pubblico quasi due mesi dopo la morte dell’amato Silvio. E una cornice migliore del primo Trofeo Berlusconi, dedicato al Cavaliere che ha fatto la storia di Milan (bacheca infinita, ieri ha poi vinto ai rigori) e Monza (prima promozione in A), non poteva esserci. 

Marta si infila quasi di soppiatto tra le poltroncine dello spicchio di tribuna vip dove seguirà la partita: viso tirato e sguardo assorto. È tanta l’emozione. C’è anche più di un filo di tensione, che però si scioglie quando arriva Pier Silvio. I due si baciano e si abbracciano. Si sussurrano qualcosa nell’orecchio. Sono solo sorrisi, alla faccia dei maligni che raccontano di screzi e gelosie. (...)

Clicca qui per acquistare una copia digitale del quotidiano e leggere l'articolo completo

Marta Fascina, prima uscita pubblica dopo la morte del Cav: "Con Pier Silvio..."

Prima uscita pubblica di Marta Fascina dopo la morte di Silvio Berlusconi. Dalla scomparsa del Cav, la sua ultima compag...

Ricostruire Milan, allenatore e giocatori: chi sta per lasciare, addio choc

Botta e risposta Milan, la rissa Scaroni-Boban trascende: "Parli di te stesso?"

Flop totale Milan senza più alibi: è tutto da cambiare

tag

Milan, allenatore e giocatori: chi sta per lasciare, addio choc

Milan, la rissa Scaroni-Boban trascende: "Parli di te stesso?"

Milan senza più alibi: è tutto da cambiare

Claudio Savelli

Al Bologna la Coppa Italia, sogno-Italiano. Milan, che mestizia

Roma, finale Sinner-Alcaraz. E Musetti "gufa" Jannik?

Addio finale tutta italiana, addio estasi globale al Foro Italico. Non ci sarà il tanto sospirato derby azzurro n...
Leonardo Iannacci

Milan, perché vincere non è più una priorità

La Coppa Italia avrebbe ammorbidito la sentenza, ma non l’avrebbe di certo ribaltata. Il Milan è stato un d...
Claudio Savelli

Coco Gauff batte, ma non c'è nessuno: choc a Roma

La concentrazione, a volte, può giocare brutti scherzi. Anche se sei la numero quattro al mondo e ti chiami Coco ...
Roberto Tortora

Sinner risorge e travolge Paul: il punto che fa impazzire Roma, è finale con Alcaraz

Dura 29 minuti il capolavoro di Tommy Paul contro Jannik Sinner, che riemerge dal black out totale in cui era piombato e...
Claudio Brigliadori