Clima teso a 24 Mattino su Radio 24. Ospite nella mattinata di mercoledì 20 settembre Stefano Bonaccini. Qui il presidente dell'Emilia Romagna afferma che la sua Regione non è disponibile a ospitare un Cpr per i migranti: "Non so dove vogliano fare i Cpr, qualcuno ci può chiamare dal governo per dircelo?". A quel punto il conduttore, Simone Spetia, ricorda che "c'è la necessità di un tavolo costante tra Regioni e governo". Una frase che scatena l'interlocutore: "Sì, ma io non sono mica un falegname. Non è che ho bisogno di costruire tavoli ogni giorno. Noi abbiamo bisogno di guardarci negli occhi e discutere, perché così tutta la discussione sulla gestione dei migranti è improvvisata. Lei sa qual è la Regione che ha più immigrati rispetto alla popolazione residente? È l’Emilia Romagna. Peraltro avevamo chiesto al governo di ridurre un po’ i flussi perché noi abbiamo avuto una cosina come due alluvioni a maggio".
E a scatenare l'esponente del Pd sono proprio i finanziamenti per l'emergenza disposti dal governo. Stando a Bonaccini ci sarebbe un’altra tranche che ammonta a 1 miliardo e 200 milioni e che non è stata ancora utilizzata per risarcire cittadini e imprese. Si tratta di fondi stanziati dall'esecutivo nel primo decreto Alluvione e da lui definiti "soldi fittizi. Non sono in mano al commissario Figliuolo, li gestiscono i ministeri del Lavoro e degli Esteri".