"Chi è il garante della democrazia? E bisogna essere tolleranti con gli intolleranti?", domanda Lilli Gruber ai suoi ospiti a Otto e mezzo su La7. In studio si parla del caso Alternative fur Deutschland, definito partito "estremista" secondo un dossier dei servizi segreti e per questo addirittura a rischio bando nonostante sia in testa negli ultimi sondaggi.
Non si poteva ancora sapere, peraltro, che di lì a poche ore il candidato cancelliere della CdU Friedrich Merz non avrebbe trovato la maggioranza in Parlamento alla prima votazione, generando un nuovo caos politico con AfD a chiedere nuove elezioni.
Alla Gruber risponde per primo Corrado Formigli, conduttore di Piazzapulita sulla stessa rete: "Secondo me una democrazia si misura con gli intolleranti e deve avere la forza di essere il più possibile tollerante con gli intolleranti".
"Qualcuno si stupirà - prosegue Formigli -, io penso che i reati di apologia di fascismo siano antiquati, che bisogna controllare e non perseguire come reato chi alza un braccio... Su questo io penso che la democrazia si debba mettere alla prova sui margini più estremi e riuscire a reggerli. Qui stiamo parlando di altro, però".
"Questa concezione etnica e genealogica del popolo che prevale, incompatibile con l'ordinamento democratico liberale è una cosa molto grave, richiama alle origini del nazismo", nota Formigli riguardo all'AfD guidato da Alice Weidel. "Nessuno si alza domattina e dice: tu fuori. Abbiamo un'indagine lunga 4 anni, due rami del Parlamento che dovranno votare su questo e infine la Corte costituzionale. Ma noi o accettiamo di vivere in una democrazia liberale composta da poteri separati che si controllano l'un l'altro... Il potere assoluto non è nemmeno quello del voto popolare, il popolo esercita un potere controllato dagli altri poteri", sottolinea Formigli trovando l'appoggio di Massimo Giannini.
Formigli, AfD e il fascismo: guarda qui il video di Otto e mezzo su La7
"E' un problema che queste destre estreme crescano nei voti?", chiede ancora la Gruber. "I vertici di AfD fanno spavento - sentenzia Formigli -, vengono veramente da posizioni post-naziste, neo-naziste. Chi li vota non sempre, ovviamente. Ci sono gli operai di Wolfsburg terrorizzati che la Volkswagen li lasci a casa e votano per il cambiamento. Chiaro che bisogna trattare la questione con le molle, ma parlare di un golpe mi sembra ignobile. Ma se noi accettiamo il principio che il potere di controllo fa un favore o meno all'oggetto del suo controllo è finita".