"La sinistra ha fallito tutte le sue battaglie". Esordisce così Italo Bocchino ospite di PiazzaPulita nella puntata in onda giovedì 8 maggio su La7. Per il giornalista i compagni hanno "consegnato il popolo alla destra, non ne avete azzeccate una". A rispondere c'è Pier Luigi Bersani, anche lui in studio da Corrado Formigli: "Eh, mamma mia Bocchino...".
Ma il dibattito prosegue sulla solita accusa rivolta dalla sinistra alla destra: il fascismo. "Lui fa un’analisi della destra completamente sbagliata. Noi eravamo atlantisti e i comunisti stavano con Stalin e l’Urss - tiene a sottolineare il direttore editoriale del Secolo d'Italia -. In secondo luogo, Giorgio Almirante era contro i movimenti terroristi di destra. L’Msi ha avuto un ruolo importante e ha avuto la forza di prendere gli sconfitti della guerra civile e parlamentarizzarli".
Da qui la stoccata finale contro l'ex segretario dem: "Io lezioni da democrazia da lui non le prendo. Mentre la destra votata si alla Nato e all’Ue, il Pci votava contro. L’antifascismo ora non ha più ragion d’essere. Perché ci dobbiamo intruppare". Bersani allora prova a contrattaccare: "È vero che i comunisti hanno votato contro la Nato ma poi ci siamo corretti". E non può mancare l'attacco all'attuale governo: "Parla di ponti con l’Atlantico ma non è né carne né pesce. Ma voi cosa avete corretto alla vostra opposizione alla riforma sanitaria?".