L'Istat certifica la crescita dell'Italia: da ottobre 2022 sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro. E a marzo è stata registrata una crescita delle esportazioni (+7,5%) e un discreto avanzo commerciale. Eppure, di fronte ai numeri, c'è ancora chi vede nero. Come Marco Travaglio che, ospite di Otto e Mezzo, viene smentito direttamente da Italo Bocchino.
"Io non traccerei un quadro pessimistico ossessivo come ha fatto Travaglio - premette l'ex deputato - i numeri dicono altro. Per fortuna, con le statistiche, possiamo parlare di numeri veri". Bocchino infatti cita "quei giornali che hanno riportato i dati sulla crescita economica. Quest'ultima in Italia è dello 0,3 e supera quella di Francia e Germania".
Risultato? "Quando la Meloni dice che le cose vanno bene, indubbiamente vanno bene. L'economia italiana va molto meglio delle altre. Nessuno può statisticamente demolire il dato certo che sono stati creati più posti di lavoro, con una crescita dell'occupazione giovanile e femminile. Questi sono fatti, non sono chiacchiere". E ancora: "Tutti i governi prima della Meloni usavano i soldi dell'Inail per coprire i buchi, ora la Meloni ha tolto dal cassetto oltre un miliardo per fare progetti esecutivi per la sicurezza sul lavoro". Insomma, Travaglio e gufi smentiti.