Le donne del Partito democratico non vogliono Giuseppe Cruciani. Contestata la presenza del conduttore radiofonico al Prospero Fest, la rassegna di letteratura organizzata a Monopoli, in Puglia. Eppure per le Donne Democratiche Monopoli, afferente al Pd, si tratta di "una figura la cui visione pubblica risulta palesemente dissonante rispetto ai valori di rispetto, responsabilità e consapevolezza". Da qui l’invito all’amministrazione comunale a riflettere "sull’opportunità di tale invito".
Al centro della polemica le recenti dichiarazioni di Cruciani sulla morte di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa dall'ex ad Afragola. Per il giornalista non va utilizzato il termine "femminicidio", visto che "già ci sono tutte le aggravanti". Quanto basta a scatenare le donne dem: "Prima di quelle dichiarazioni non avevamo niente da dire sul suo invito. Naturalmente non intendiamo censurare nessuno ma stabilire quanto sia efficace, in questo contesto storico-sociale, non prestare la massima attenzione alle scelte effettuate".
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"Sentiamo un omosex di quelli molto attivi. Non attivi dal punto di vista sessuale, non mi permetterai mai, ma un a...Tra le motivazioni del "no" alla partecipazione di Cruciani c’è anche la presenza di Gino Cecchettin, protagonista al Prospero Fest per parlare della figlia Giulia, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. A rispondere per le rime alle dem ci ha però pensato l'assessora alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Monopli, Rosanna Perricci: "Cruciani non viene a parlare di femminicidio. Il tema mi sta così a cuore che ho invitato chi ha subito sulla sua pelle le conseguenze, cioè Gino Cecchettin. Cruciani presenterà il suo libro. 'Prospero Fest' è un festival di letteratura, democratico, e dà vita ha un confronto di visioni. Ci stupiscono queste richieste di censura da chi professa libertà di espressione". Ma anche su questo aspetto le donne dem la pensano diversamente: "Certo, non parla di femminicidio. Ma per la risonanza delle sue dichiarazioni – che sono state riprese da più giornali – l’associazione è inevitabile. Si decide di dare spazio a chi ha 'idee diverse' riguardo un tema su cui non è il caso avere idee diverse, muoiono ragazzine".