"Tutti abbiamo paura per quello che sta succedendo nel mondo. In Iran, Israele e Palestina ci sono madri, padri, bambini e anziani": Giulia Salemi affida alle storie su Instagram un suo piccolo sfogo dopo l'attacco di questa notte degli Usa contro l'Iran, dimostrandosi preoccupata per una possibile tragica escalation del conflitto mediorientale.
"Tante persone innocenti stanno perdendo la vita", ha poi aggiunto l'influencer, per la quale il tema è particolarmente sentito, vista la sua origine materna iraniana (la mamma Fariba è di Teheran). Alcuni suoi parenti, tra l'altro, vivono ancora lì. "Prego per la mia famiglia in pericolo in Iran e che questi crimini di guerra finiscano", ha chiosato su Instagram.
Sempre nelle storie, poi, la Salemi ha commentato un recente studio secondo cui chi usa l'intelligenza artificiale avrebbe delle capacità cognitive ridotte. "Stiamo diventando una generazione di rinco******ti - ha scritto -. Incapaci di scrivere e pensare autonomamente". E ancora: "Sembriamo tutti lobotomizzati". Secondo lei oggi sarebbe del tutto sparita l’identità autentica e la verità. A preoccuparla più di qualsiasi altra cosa sia la totale assenza di interessi, fatta eccezione per il telefono, e spesso anche di sensibilità nella nuova generazione. "Questa non è la società che sognavo per mio figlio", ha sottolineato.