Violare la legge? Perché no. Almeno secondo Ilaria Salis. Per l'europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra italiana, le ong fanno bene a disubbidire. Lo conferma un suo post su Facebook, arrivato dopo che Mediterranea Saving Humans ha disatteso l'ordine del Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo di Roma di sbarcare i 10 migranti che si trovavano a bordo a Genova. Il comandante e il capo missione hanno infatti diretto la nave verso Trapani, fregandosene delle autorizzazioni.
"L’assegnazione di porti inutilmente lontani per le ONG cariche di naufraghi sofferenti è un atto di viltà fascista che infligge dolore insensato e copre di vergogna l’Italia intera. La disumanità, la sopraffazione e l’umiliazione del prossimo fatte a politica", ha scritto la Salis prima di complimentarsi con la ong: "Ben ha fatto Mediterranea Saving Humans a non obbedire. Grazie. Che sia d’esempio anche nei piccoli grandi gesti della vita di ciascuna di noi".
Peccato però che le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato a riguardo siano chiare e danno torto alle Ong che hanno fatto ricorso per la scelta dei "porti lontani" da parte delle autorità italiane. Ma Ilaria Salis non è la sola, a sinistra, a difendere chi viola la legge. Ecco a stretto giro anche Nicola Fratoianni. Anche lui come la collega ha ringraziato "l'equipaggio e lo staff dí Mediterranea che ieri sera ha disobbedito alle autorità italiane e ha attraccato a Trapani evitando un'inutile traversata di 4 giorni fino a Genova".
Oggi la #OceanViking è stata deliberatamente e violentemente attaccata in acque internazionali dalla Guardia Costiera libica che ha sparato centinaia di colpi contro la nostra nave. Gli 87 sopravvissuti e l'equipaggio stanno bene. Stiamo lavorando a ricostruire gli eventi. pic.twitter.com/fZurd3jOzb
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) August 24, 2025