Vittorio Sgarbi riappare in pubblico dopo il periodo di depressione e il ricovero al Gemelli di Roma. Il critico d'arte, 73 anni, è andato a votare, per le regionali nelle Marche, nel Comune di San Severino Marche, dove è stato accolto dalla sindaca Rosa Piermattei. In quella regione ha fissato la residenza a partire dal 2017. Ad accompagnarlo al voto la compagna Sabrina Colle e l'avvocato Giampaolo Cicconi. Mentre a postare le foto del suo arrivo alle urne è stato lui stesso, che a corredo del post su Instagram ha scritto: "Più marchigiano di un marchigiano. Felice di aver ritrovato l’appassionata sindaca Rosa Piermattei".
Nelle immagini lo si vede con un abito nero e capelli tirati indietro. Niente occhiali e solo un accenno di barba. "Mi sembrava di essere su un treno fermo in una stazione sconosciuta", disse nel momento più buio. Ora, però, dice di esserne uscito anche grazie all'amore per la compagna. E infatti ha detto di volerla sposare "non appena possibile". Tanti i messaggi di affetto comparsi sotto al suo post: "Forza prof! Ti voglio rivedere a battagliare in tv contro le capre, tu sei uno dei pochi personaggi pubblici che ascolto sempre volentieri", ha scritto qualcuno. Qualcun altro invece: "Che gioia rivederla. La sua assenza ha generato un vuoto in chi, come me, la segue con stima. Abbiamo necessità della sua energia e cognizione. La tenacia l'ha sempre posseduta è il momento di rimostrarcela. Un abbraccio affettuoso".
Nei giorni scorsi si è tornato a parlare di Sgarbi per via dei dissidi con la figlia Evelina, secondo cui sarebbe necessario nominare per il padre un amministratore di sostegno. La vicenda, che ha addolorato non poco il critico, verrà discussa il prossimo 28 ottobre in tribunale a Roma.