Il caso Francesca Albanese mette il Pd in imbarazzo. Ed ecco che dopo 48 ore di polemiche, soprattutto all'interno del gruppo consiliare del Pd, salta la commissione consiliare che oggi a Palazzo Vecchio si sarebbe dovuta riunire per esaminare la proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla relatrice speciale delle Nazioni Unite per la Palestina e i territori occupati.
La risoluzione era stata proposta da Dmitrij Palagi di Sinistra Pc. Nella mattinata di oggi è però arrivata una e-mail ai consiglieri membri dove è stato scritto che "su indicazione della presidente della commissione Stefania Collesei si comunica che per motivi strettamente personali la convocazione odierna è annullata". Una volta ricevuto il via libera dalla commissione, l'atto sarebbe andato in Consiglio comunale per il voto finale
D'altronde a riguardo i dem sono divisi. Per Sandra Zampa, ad esempio, la cittadinanza onoraria "è un riconoscimento di grande valore, in cui dovrebbe riconoscersi non dico tutta la città, ma la più larga maggioranza possibile". Insomma, la senatrice, intervistata da Repubblica Bologna, critica la scelta del sindaco - anche lui dem - Matteo Lepore.
E ancora: "Io penso che l'inadeguatezza di Albanese sia stata dimostrata dalle cose che ha detto a Reggio Emilia, dal tono e anche dall'atteggiamento che ha tenuto in quella che era un'iniziativa istituzionale. Lo stesso vale per il fatto di essersi alzata dallo studio de La7 quando è stata nominata Liliana Segre, una donna di 95 anni che ha conosciuto sulla propria pelle la tragedia dell'odio e ne porta i segni. Mi piacerebbe molto essere lucida come lo è lei a quella età. Non penso che quello di Albanese sia l'atteggiamento giusto per affrontare la tragedia mediorientale e se fossi stata al posto di Lepore avrei evitato. Non si fa politica a colpi di slogan".