Fiorello, quelle "due parole" su Chiara Ferragni: attimi di gelo in Rai

"Motivetti d'imbarazzo": perché al Festival di Sanremo quel che conta di più è il brutto della diretta

Dura la vita, nella settimana del Festival di Sanremo. Dura la vita un po' per tutti: per chi lo conduce, per chi lo segue, per chi canta, per chi si incazza e per chi non lo sopporta. Tutti costretti a fare le ore piccolissime. Ma fino ad ora, in questo Sanremo 2023, il principe dei nottambuli è per certo Fiorello, a suo modo mattatore anche di questa kermesse. Non dal palco dell'Ariston, ma dal suo peculiare Viva Rai 2 in onda su Rai 1 (peculiare cortocircuito televisivo in slasa vialmazziniana). Un Viva Rai 2 che altro non è che il classico Dopofestival.

E dove c'è Fiorello, c'è successo: il format è azzeccatissimo, sulle qualità dello showman c'è davvero ben poco da aggiungere. Se non che il filo conduttore delle prime due serate di Fiorello dopofestivaliero è stato proprio il sonno. Già dopo la serata inaugurale è stato un tripudio di gag che giocavano attorno alla (sua e nostra) veglia forzata, poiché la linea a Viva Rai 2 (su Rai 1) è arrivata poco prima delle 2 del mattino. E insomma, a quell'ora non è mica semplice la lotta contro la palpebra calante.

Ma anche nella seconda serata di Viva Rai 2, Fiorello, non ha cambiato registro. Dopo gli sfottò ad Amadeus - "Oggi puntata liscia, non è successo nulla a parte Fedez che ti ha tolto le castagne dal fuoco" - ecco che Fiorello torna a rivendicare la sua sacrosanta voglia di dormire. "Qui c'è allegria. Mi vedi come vado piano? Centellino le forze per arrivare dove devo arrivare".

E dal sonno, lo showman, è balzato con la sua consueta disinvoltura a Chiara Ferragni, protagonista della prima serata (e lo sarà anche in quella di chiusura). L'influencer, infatti, come suo primo frame nella storia di Sanremo ha consegnato alla storia della kermesse un'inquadratura di spalle in cima alle scale, il tutto per dare risalto alla frase che campeggiava sul suo abito, "Pensati libera". Due parole che sono state il preludio al pippone "per le donne" egoriferito con cui si sarebbe poi esibita, ovvero la lettera di Chiara Ferragni scritta a Chiara Ferragni, espediente retorico rivedibile così come il monologo, più volte interrotto dai singhiozzii della leggente-ricevente.

Ma si diceva: il balzo di Fiorello a Chiara Ferragni, un balzo che vince il premio "Motivetto di imbarazzo", assegnato dalla giuria unica di www.liberoquotidiano.it. Dopo aver ribadito la sua stanzchezza ("centellinare le forze per arrivare fino al Dopofestival"), ecco che Fiore aggiunge: "Sai che la Ferragni con il suo abito mi ha dato un'idea per la scritta dietro? Voglio scrivermi dietro Pensami sveglio!", ha chiosato Fiorello. Forse non ha avuto l'ardore di cambiare "sveglio" in "sveglia"? Chissà... per certo, a noi è sembrato assai uno sfottò a Chiara Ferragni.