«Permettere a tutti i cittadini di accedere alle cure, alle terapie avanzate e alle tecnologie (ausili e dispositivi protesici), corrispondenti alle proprie esigenze».
È questo il cuore della proposta di legge portata avanti dal battagliero Salvatore Cimmino, candidato alla Regione Lazio nella Lista Civica Rocca Presidente. La verità è che i buoni propositi non si sono trasformati in realtà. Sicuramente non nel Lazio. «Nel 2000», ricostruisce Cimmino, «la legge n. 328 disciplinava i progetti individuali per la realizzazione della piena integrazione delle persone con disabilità. A 23 anni di distanza nel Lazio e in diverse parti d’Italia i progetti di vita non sono mai stati realizzati, così come non c’è pieno utilizzo di importanti strumenti come il budget di salute».
INTEGRAZIONE - Cimmino ha combattuto, fin dall’adolescenza, la battaglia contro la disabilità. A soli 14 anni ha subito l’amputazione di una gamba (per colpa di un osteosarcoma). E non ha dimenticato la sensazione di solitudine che una disabilità può indurre in una persona, «tanto più in una bambina o in un bambino portare», scandisce. E la battaglia per riuscire a concretizzare dopo oltre due decenni oggi si è concretizzata in «una proposta di legge per permettere a tutti i cittadini di accedere alle cure, alle terapie avanzate e alle tecnologie, (ausili e dispositivi protesici), corrispondenti alle proprie esigenze», forse nasce proprio dall’esperienza personale.
«Nel 2023 non si può soltanto curare una persona», sottolinea il candidato al consiglio regionale del centrodestra, «ma bisogna offrirgli soprattutto una prospettiva di vita “normale”. E il centro della proposta di legge è permettere a tutti di accedere alle cure, alle terapie avanzate e alle tecnologie. Il che vuol dire garantire ausili e dispositivi protesici, corrispondenti alle proprie esigenze». Ma per fare questo bisogna assolutamente aggiornare i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea)». E per questo «è indispensabile aggiornare annualmente il Nomenclatore Tariffario prima dell’approvazione della Legge finanziaria».
La tecnologia, anche in campo sanitario, fa balzi in avanti, e non sempre la burocrazia assistenziale regge il ritmo. Proprio per questo Cimmino si batte come un leone per portare avanti «la legge che permetta di istituire una Commissione per assicurare un più efficace sistema di identificazione delle prestazioni e delle tecnologie erogabili dal Sistema sanitario nazionale». L’idea è di affiancare alla decisione politica un team di esperti. Ovvero «una Commissione composta non solo dal direttore dell’agenzia Nazionale del farmaco e dal presidente dell’Istituto superiore di Sanità». Gruppo di esperti affiancato anche da sei componenti «esperti nel settore dell’economia sanitaria nonché di organizzazione e tra esperti di diritto sanitario».
DIMENTICATI - In Italia la popolazione disabile cresce inevitabilmente con l’invecchiamento progressivo della popolazione. Nel 2019 (dati Istat), i disabili nel nostro Paese erano oltre 3 milioni. Un popolo di persone «spesso inascoltati», accusa Cimmino. E invece «bisogna garantire che la voce delle persone con disabilità venga ascoltata». Il candidato consigliere non è nuovo ad iniziative clamorose per attirare l’attenzione pubblica: Nel 2021 una bracciata dopo l’altra ha fatto 400 chilometri in mare. In pratica il giro d’Italia a nuoto (con una sola gamba) per rivendicare i diritti dei milioni di disabili. Dimenticati.
Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.