La vicenda ridotta all’essenza è la seguente: ho un bilocale, lo voglio affittare, voglio pagare tutte le tasse che devo ma non ci riesco. Per intendersi, parlo di affitti su Airbnb. Perle locazioni fino a 30 giorni (tecnicamente quelle “brevi”) la partita è complessa, ma risolvibile: prima la famigerata pratica Suap, poi la comunicazione alla Questura, ci si registra sul portale "Ross1000" della regione e il gioco è fatto (mica così semplice, in verità). Ecco, la questione è che dalla 30esima notte di affitto in poi si entra in un Vietnam di burocrazia, telefoni che suonano a vuoto e domande che restano irrimediabilmente senza risposta. Il cavilloso punto è che per l’affitto a medio termine (così, tecnicamente, oltre i 30 giorni) io e l’inquilino di turno dobbiamo siglare una sorta di contratto, da registrare poi all’agenzia delle Entrate, e questa è l’unica via per poter pagare regolarmente le tasse sul mio introito. E già qui l’eccesso burocratico emerge con tutto il suo corpaccione: breve o medio che sia l’affitto, l’importo delle tasse da pagare non cambia (sia che si scelga come nel mio caso la cedolare secca, sia che si opti per l’aliquota in base al reddito).
Dunque mi chiedo a cosa servano iter differenti, anche perché- se per caso ve lo chiedete - “l’identificazione” del tapino che si cucca il bilocale non c’entra niente: breve o media che sia la permanenza, devo registrare i suoi documenti sul portale “Alloggiati Web” (altre scartoffie digitali). Al netto di tutto ciò, scopro poi che il Comune di Milano ha siglato un accordo con Airbnb per favorire il canone concordato: si tratta di un affitto a prezzo calmierato (in termini spicci ci guadagni molto meno) e che però mi offre una serie di agevolazioni fiscali, tra cui la riduzione dell’Imu e altri incentivi economici. Vale la pena indagare: vado alla pagina web del Comune che mi presenta l’accordo e vengo rimandato alla pagina di Airbnb che presenta il medesimo accordo. E su quest’ultima pagina trovo il link che promette di spiegarmi punto per punto le agevolazioni: clicco, ritorno al sito.