Di cambiamento climatico non moriremo, statene sicuri, ma di stupidità e ignoranza è molto probabile. La notizia che arriva da New York conferma questa tesi: il dipartimento per la protezione ambientale ha presentato una proposta di legge per rendere illegale l’uso dei forni a legno delle pizzerie, in quanto sarebbero appunto causa di inquinamento e aumento delle temperature. Ted Timbrs, portavoce del dipartimento, nel giustificare la legge si è dimostrato un emulo di oltreatlantico della nostra Elly Schein: sia perché ha fatto riferimento al fumoso (e molto modaiolo) concetto di “giustizia ambientale”; sia perché ha cripticamente aggiunto che «si richiede una revisione professionale della fattibilità dell’installazione di controlli delle emissioni» (sic!). Ha parlato anche di «buon senso», ma ancora una volta a dimostrarne di averne ancora in buona dose è stato Elon Musk, che pure passa (ed è) per un “visionario”. Il fondatore di Tesla si è infatti chiesto che differenza possano mai fare sul clima un centinaio di pizzerie newyorkesi che usano, come tradizione comanda, il forno a legno. E qui subentra il discorso della stupidità che è un po’ la deriva su cui si incammina la civiltà occidentale, la quale sembra servirsi di certo ambientalismo estremo o radicale come strumento della propria autodissoluzione.
Non c’è dubbio che all’ambientalismo venga assegnato, da queste frange molto influenti, quello stesso fine “salvifico” che era un tempo proprio delle religioni. Il nuovo Dio postmoderno e paganeggiante è la Natura. La quale sarebbe ora in pericolo proprio per colpa dell’uomo, quasi noi fossimo un virus malefico da depotenziare se non proprio espellere dalla faccia della terra. In questo senso, l’uomo non può che annullarsi e dimenticare tutto ciò che è ed è stato, rinunciare asceticamente alle sue tradizioni e persino a quelle culinarie (una pizza non fatta con il forno a legno non è ontologicamente tale).
E pazienza se poi il suo sacrificio nulla impatterà sul cambiamento climatico (ammesso e non concesso che tale cambiamento sia in atto e che soprattutto sia opera umana)! Non sembra che la Cina e gli altri Paesi extraoccidentali vogliano cooperare con noi in questa impresa né che vogliano rinunciare alla loro storia e alle loro tradizioni. Che dire? Una civiltà che svende la propria storia e cultura è ancora una civiltà? E se la svendita avviene in nome di falsi idoli non è da considerarsi una civiltà morente per stupidità? Quando un Dio vero, non un pallido surrogato come la Natura degli ambientalisti gretini, dava un senso alle nostre vite, si diceva che Egli accecava chi voleva perdere. Credo che sia proprio questa la nostra situazione attuale.
Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.