CATEGORIE

Giorgia Meloni, retroscena: non solo Ucraina, il suo ruolo al vertice Nato

di Matteo Legnani martedì 11 luglio 2023

3' di lettura

Giorgia Meloni non ha dubbi: «Sosteniamo l’Ucraina a 360 gradi lavorando perché l’Europa possa investire sulla propria sicurezza e sulla propria difesa», spiega la presidente del Consiglio durante la prima visita di un capo di governo italiano a Riga, in Lettonia. Il colpo di scena tuttavia non avverrà durante il vertice della Nato in corso tra oggi e domani a Vilnius, in Lituania. Già prima di arrivare nel Paese baltico, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto sapere che non considera l’Ucraina ancora pronta per fare il suo ingresso nell’Alleanza atlantica. Ma è certo che l’aggressione russa all’Ucraina (iniziata ormai quasi 18 mesi fa) e il sostegno a Kiev saranno al centro dell'incontro tra i leader dei 31 Paesi atlantici. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, ha spiegato che l’Ucraina «non chiede un ingresso istantaneo nella Nato», augurandosi però che da Vilnius possa arrivare «l’invito ad aderire che sarebbe un messaggio politico fortissimo». E il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto al vertice di inviare segnali forti a sostegno del suo Paese, che dovrebbe arrivare sotto forma della creazione di un fondo di 500 milioni di euro all’anno in aiuti all’Ucraina per modernizzare le sue forze armate.

Cacciari, profezia-Europee: "Salteranno per aria". Meloni stravolge gli equilibri

I casi giudiziari non devono preoccupare Giorgia Meloni. Per Massimo Cacciari quanto sta accadendo a Daniela Santanch&eg...


I leader della Nato a Vilnius dovrebbero firmare un nuovo impegno di spesa per la difesa permanente, pari ad “almeno” il 2% del Prodotto interno lordo di ogni Paese. Solo 11 dei 31 alleati dovrebbero raggiungere l’obiettivo di spesa del 2% del Pil quest’anno, secondo le stime pubblicate venerdì dalla Nato. Si prevede inoltre che l’alleanza approvi per la prima volta tre piani di difesa regionali dalla fine della Guerra Fredda, che spiegano in dettaglio come i Paesi difenderanno il territorio se viene attaccato dalla Russia o da gruppi terroristici. I leader sono inoltre pronti ad approvare un piano d’azione per rafforzare l’industria della difesa.

Massimiliano Romeo: "Odiano Le Pen come Meloni. In Europa vogliamo comandare"

«È chiaro che il clima di conflittualità non aiuta a fare le riforme, che sono indispensabili alla g...


PACCHE SULLE SPALLE
Mentre i leader Nato, ieri, arrivavano a Vilnius, il presidente Usa Joe Biden ha fatto tappa a Londra dove ha incontrato il primo ministro inglese Rishi Sunak (che ha chiamato “Mister President”) e Re Carlo III, al quale ha toccato il braccio e la schiena mentre i due si stringevano la mano, infrangendo così la rigida etichetta reale. Solite gaffe a parte, con Sunak, il vecchio Joe ha discusso i progressi della controffensiva in Ucraina e ribadito in una dichiarazione congiunta l'importanza di sostenere l'Ucraina per vincere la guerra contro la Russia e raggiungere hanno affermato - una pace "giusta e duratura". Ma tra i due restano le distanze sia sui tempi dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato, sui quali il premier inglese vorrebbe accelerare, sia sulla fornitura di bombe a Grappolo a Kiev decisa nei giorni scorsi da Washingtone sulla quale Londra è contraria (come lo sono peraltro tutti o quasi gli alleati della coalizione anti-Mosca). La premier Giorgia Meloni, invece, ha trascorso un pomeriggio in Lettonia, Paese baltico a un passo da Vilnius, dove ha incontrato in via ufficiale il primo ministro Arturs Krisjanis Karins.


GUARDIANI DEL BALTICO
Durante il bilaterale, oltre a ribadire il sostegno comune all’Ucraina, si è anche parlato di immigrazione: «La Lettonia si trova lungo confini esterni dell'Ue, come l’Italia. E come noi ritiene che la questione della migrazione per essere affrontata in maniera unanime debba essere gestita dall’origine, lavorando per fermare l'immigrazione illegale e dando pari diritti a chi viene a vivere da noi quando i flussi vengono governati». Karins, da parte sua, si è detto «estremamente grato a un Paese come l’Italia per il supporto che sta dando nella lotta all’invasore russo. Il tuo governo, - ha detto il premier lettone alla Meloni - capisce la situazione, apprezza i valori comuni e sa che l’aggressione non può vincere. È importante, il tuo ruolo è importante. Grazie Giorgia della visita di oggi, è stato un incontro molto importante e interessante. Abbiamo constatato che abbiamo molte cose in comune molti obiettivi da raggiungere». Prima di partire per Vilnius, la Meloni ha fatto visita al contingente italiano presso la base di Adazi, impegnato in Lettonia nell’operazione Baltic Guardian. Con lei, il ministro della Difesa Guido Crosetto e il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, che a Vilnius prenderà parte alla riunione informale del Consiglio Atlantico dei ministri degli Esteri dell’Alleanza. 

tag
giorgia meloni
nato
joe biden
rishi sunak

Il compleanno di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni celebra FdI: "In questi 13 anni", il video è uno schiaffo al Pd

Un esempio per l'Italia Meloni celebra il tenente colonnello Paglia: "Impresa oltre lo sport"

In piazza a Milano Milano, lo sfregio dei pro-Pal a Meloni: "Questa è la vostra storia"

Ti potrebbero interessare

Giorgia Meloni celebra FdI: "In questi 13 anni", il video è uno schiaffo al Pd

Meloni celebra il tenente colonnello Paglia: "Impresa oltre lo sport"

Milano, lo sfregio dei pro-Pal a Meloni: "Questa è la vostra storia"

Giorgia Meloni "donna forte dell'Europa": i media incoronano la premier

Mauro Zanon

Texas, i soccorritori alla ricerca dei superstiti dopo le inondazioni: le immagini dei danni

Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.

Marco Bassani: L'europeismo trasformato in un culto neo-marxista

Infuria la polemica su un documento che credo debba essere posto nella giusta luce. È vero che occorre contestual...
Marco Bassani

Patricelli: La verità nascosta dal Pci su chi uccise il Duce

Un cold case da ottanta anni nella ghiacciaia della storia, con un enigma avvolto da un mistero. In attesa che l’e...
Marco Patricelli

Calessi: Bertinotti e Fini, uniti dalla Lega ma separati sulla guerra

Il rosso e il nero a casa della Lega. Sono stati loro, Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini, intervistati dal direttore d...
Elisa Calessi