C’è il sindaco che minaccia di «organizzare un pullman per portare tutti a dormire al Viminale se il governo continuerà a mandarci migranti senza sosta» e poi c’è quello che è pronto a «incatenarsi piuttosto che piantare tende». Quasi tutti sono sull’orlo di una crisi di nervi perché per dirla con il responsabile per l’immigrazione dell’associazione dei Comuni italiani, Matteo Biffoni, che è anche sindaco di Prato, «è tutto saltato, siamo sull’orlo del tracollo». Biffoni, Marcello Pierucci e Daniele Marchi non sono sindaci del centrodestra, sempre sulle barricate quando c’è di mezzo il discorso accoglienza dei migranti, ma sono sindaci del Partito democratico. Di quel partito che non ha mai voluto vedere il reale peso dell’immigrazione, dai costi di ingresso a quelli di integrazione passando per gli aspetti sulla sicurezza e sulla legalità.
Giorgio Gori, inquieto sindaco riformista in quel di Bergamo lo ammette: «È vero, Meloni annaspa sugli sbarchi, giusto dirlo. Ma Schlein rinunci agli slogan». Insomma, per dirla ancora con l’ex uomo d’oro della tv oggi amministratore, «l’“accogliamoli tutti” che ha sedotto una certa sinistra» ora presenta il conto, al netto della ruvidità con cui dall’altra parte del cielo, il centrodestra trattava la questione facendo la voce grossa tra porti chiusi e blocchi navali. Pertanto ora dobbiamo fare i conti con il mix esplosivo prodotto dal centrosinistra in Italia e in Europa, dall’accondiscendenza verso le ong il cui core business sta nella presa in carico (talvolta con qualche opacità) di chi, senza pietà, viene abbandonato in mare dai trafficanti di esseri umani, il cui unico intento è guadagnare montagne di soldi. Dietro le ong poi c’è quel mondo di filantropi progressisti, registi di raffinate operazioni politiche e sociali, contro le quali qualche leader conservatore mette un argine ovviamente prendendosi i peggiori insulti.
Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.