CATEGORIE

Elly Schlein? Lo squalo Conte mastica i resti del Pd

di Pietro Senaldi venerdì 22 settembre 2023

3' di lettura

Conte oggi vede Grillo; e forse per la prima volta sarà lui a spiegare all’Elevato la linea dei Cinque Stelle. Perché sicuramente l’avvocato ce l’ha più chiara in testa del comico, che già si è lanciato all’inseguimento della sua ex creatura, dichiarando che «Elly non ha visione». Impara in fretta, l’ex premier. Come organizzatore e governante è un disastro, però le sa raccontare grosse, senza vergognarsi neanche un po’; e soprattutto, ha istinto politico e cattiveria, la stessa che gli ha consentito di mandare via la classe dirigente che lo aveva scelto dal nulla e incoronato.

In questo momento Giuseppi, perché come intuì Trump, che così lo ha ribattezzato, i Conte sono due, quello cortese e umano da tv e da comizio e quello spietato e affabulatore da leader, ha sentito l’odore del sangue, se non della carogna. Vede il Pd in difficoltà sotto la guida della Schlein e, co me un pescecane, mostra i denti. Sogna il sorpasso alle Europee di M5S ai danni dei dem. A quel punto tra i progressisti si aprirebbe la resa dei conti, ma a passare alla cassa sarebbe solo l’avvo cato. PUGNALI IN ATTESA Già, perché la classe dirigente ribaltata da ClarabElly alle primarie ne approfitterebbe subito per mettere in discussione la segretaria; pare che anche il suo opportunistico sponsor, Dario Franceschini, nasconda un pugnale sotto la barba. Schlein però è di sinistra dura e pura, si sente investita dal popolo, ha già chiarito che il suo mandato dura quattro anni e non toglierà il disturbo da sola.
Il risultato è che il popolo dem, già abbastanza disgustato, si allontanerà ancora di più. Una nutrita minoranza guarderà a Calenda, Renzi o quant’altri, ma la maggioranza scambierà Conte per la soluzione e, tra i due litiganti, a godere sarà l’avvocato.
 

Immigrazione, Giuseppe Conte contro il Pd: "Io di destra? Non permettetevi"

"Nessuno si permetta di schiacciarmi in questa propaganda di destra, perché noi partiamo sempre dal rispetto...


Giuseppi è talmente consapevole di questo da essersi precipitato mercoledì a Lampedusa per attaccare il Pd da sinistra, accusando i dem di essere per l’accoglienza indiscriminata. Non ha ancora rivendicato il divieto di sbarco per i clandestini di quanto al Vi minale c’era Salvini e a Palazzo Chigi lui ma, quando il processo per sequestro di persona al leader leghista finirà in soffitta, dove altro non può finire, non è escluso che lo faccia. Unico impedimento al progetto di diventare il leader dell’opposizione e della sinistra, Maurizio Landini, che nutre le medesime ambizioni, ma è un ostacolo che si porrà in seguito. Anche il segretario della Cgil sta scavando la fossa alla Schlein, che non sa più come difendersi e per contrastare il sindacalista ha arruolato perfino Cofferati, che ha ripreso la tessera del Pd, probabilmente sentendo odore di candidature europee. Landini tifa salario misero, non minimo, per poi fare la campagna elettorale contro il centrodestra e il Pd, che non sarà riuscito ad alzare le buste paga dei lavoratori. È spregiudicato e ambizioso, al punto da aver licenziato a tre anni dalla pensione e dopo quaranta di servizio Massimo Gibelli, l’ex portavoce suo e dei suoi predecessori, ai quali evidentemente era rimasto più fedele che al nuovo capo caduto nella guerra a sinistra. E così la sfida alla Meloni sarà a chi promette di sfasciare di più le casse dello Stato. Anche qui Conte, con i 120 miliardi del superbonus e i trenta del reddito di cittadinanza, parte strafavorito. 

Sondaggio Supermedia, FdI col turbo e Pd nella melma: ecco tutte le cifre

Nessuno sposta Fratelli d'Italia dal primo posto della classifica dei partiti: lo conferma anche la prima Supermedia...

Univ-Censis La classifica delle città meno sicure: le prime 4 a guida Pd

Dito puntato L'aria che tira, Conte cancella Grillo: "Uno vale uno? Un grande errore del passato"

Indiscrezioni Elly Schlein, chi non è stato invitato alla festa per i 40 anni

tag

La classifica delle città meno sicure: le prime 4 a guida Pd

L'aria che tira, Conte cancella Grillo: "Uno vale uno? Un grande errore del passato"

Elly Schlein, chi non è stato invitato alla festa per i 40 anni

Elly Schlein cita Guerre Stellari. Ma se lo fa Trump...

Pietro Senaldi

Marco Bassani: L'europeismo trasformato in un culto neo-marxista

Infuria la polemica su un documento che credo debba essere posto nella giusta luce. È vero che occorre contestual...
Marco Bassani

Patricelli: La verità nascosta dal Pci su chi uccise il Duce

Un cold case da ottanta anni nella ghiacciaia della storia, con un enigma avvolto da un mistero. In attesa che l’e...
Marco Patricelli

Calessi: Bertinotti e Fini, uniti dalla Lega ma separati sulla guerra

Il rosso e il nero a casa della Lega. Sono stati loro, Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini, intervistati dal direttore d...
Elisa Calessi

De Leo, Salvini dopo la telefonata con Vance: "Frizioni? Siamo su scherzi a parte"

La telefonata con J. D. Vance e la contrarietà rispetto alle ipotesi di riarmo. Il vicepresidente del Consiglio M...
Pietro De Leo