Quattro ore di comizio libero contro il governo: Fabio Fazio e Luciana Littizzetto stanno per tornare con Che tempo che fa, al via il prossimo 15 ottobre. Sempre alla domenica sera, non più sulla Rai ma sul Canale Nove e con una durata extra-large. Il parterre di ospiti fissi è stato confermato in blocco, anche perché il trasferimento su Discovery rappresenta una occasione forse irripetibile.
Armata rossa e mani libere, si potrebbe dire: stare lontani da Viale Mazzini significa anche non dover sottostare, almeno formalmente, agli obblighi di par condicio che impone (o perlomeno imporrebbe) l'andare in onda su una rete pubblica, per quanto Rai 3 calzasse come un guanto alle "sensibilità" del conduttore preferito dal centrosinistra italiano.
Basta dare un'occhiata al cast di CTCF versione "Rai addio" per capire il tenore della trasmissione: oltre a Fazio e alle sue storiche spalle, dalla Littizzetto a Filippa Lagerback, per arrivare fino a Nino Frassica (e la sua ironia lunare e rarefatta, che promette però di prendere di mira anche il governo), spiccano alcune delle voci più autorevoli dei salottini molto radical e molto chic della politica italiana.
Ci sarà il totem Roberto Saviano, a imperversare con intemerate, accuse e condanne al rogo nei confronti del centrodestra senza nemmeno più la Spada di Damocle della Vigilanza Rai. Scenderà dall'Amaca di Repubblica anche Michele Serra, idolo dei lettori più stagionati memori dei ribelli che furono. Pontificherà con finta moderazione il direttore della Stampa Massimo Giannini (occhio, però, a non incappare nelle imbarazzanti smentite incassate negli ultimi tempi dal quotidiano torinese per eccessiva foga anti-meloniana).
Ci sarà solo con il cuore invece Massimo Gramellini, che per una volta sarà diretto rivale dell'amico Fazio, impegnato a La7 con il suo personale show In altre parole (peraltro assai somigliante a CTCF). Discovery non è TeleKabul e risponderà a logiche commerciali e non politiche, ovviamente, ma Fazio potrà finalmente unire l'utile (fare ascolti) al dilettevole (accarezzare gli amici e bastonare, mediaticamente, i nemici). E tutto continuando a incassare fior di milioni di euro. Bingo.