Cannonata

Giorgia Meloni contro Matteo Salvini: "Referendum sull'autonomia oltraggio alla patria"

Andrea Tempestini

Contro il referendum per l'autonomia di Lombardia e Veneto scende in campo Giorgia Meloni. Dopo aver bollato il voto come mera "propaganda", la leader di FdI ha preso carta e penna e ha scritto a Il Tempo, che ha pubblicato il suo intervento in cui, ancora, stronca il voto del 22 ottobre. Una presa di posizione netta e che fa vacillare l'intesa con la Lega Nord di Matteo Salvini. "È inutile girarci attorno - scrive la Meloni -: è vero che il referendum è sull'autonomia e non sulla secessione, ma qual è la finalità di parte delle realtà che lo sostengono?", si chiede con retorica maliziosa. La leader argomenta: "Sono convinta che la Patria, quella vera, sia l'unico argine rimasto alla deriva mondialista e alla globalizzazione incontrollata". E ancora: "Difendere l'unità d'Italia vuol dire difendere la nostra identità, la nostra libertà e la nostra sovranità. Nessuna concessione da parte mia a spinte indipendentiste". Riferendosi alla novità fiscali a cui mira il referendum, la Meloni spiega: "Le rivendicazioni fiscali potrebbero non fermarsi a livello regionale, ma penetrare più in profondità. Per quale motivo, ad esempio, gli abitanti della provincia di Milano dovrebbero condividere la loro ricchezza con quelli della provincia di Pavia che hanno un reddito pro-capite che è meno della metà del loro?". Per la Meloni, come da titolo dell'editoriale, il referendum è "un oltraggio alla Patria inutile e pericoloso". Dunque, conclude: "Nulla di nuovo sotto il cielo d'Italia: eravamo, siamo e saremo sempre dei patrioti". Per approfondire leggi anche: Così la Meloni spacca FdI: chi si rivolta contro la leader