Palermo, 1 dic. (AdnKronos) - "Chiediamo che l’assessore Sgarbi, come primo atto, impedisca lo scempio edilizio sull’isola di Capo Passero e fermi il soprintendente di Siracusa". Così il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna e il dirigente regionale Paolo Tuttoilmondo dopo la decisione della Soprintendenza di Siracusa di non dar seguito alla richiesta di Legambiente Sicilia di revocare in autotutela l’autorizzazione data al progetto della Tonnara e dell’Isola di Capo Passero. Il progetto prevede, con cambio di destinazione d’uso, la creazione sull’isolotto di 18 suite nei magazzini, un ristorante d’eccellenza e nella tonnara, 110 stanze, bar, ristorante, centro benessere, piscine e solarium. "Avevano dimenticato l’esistenza della riserva - afferma Zanna - e avevamo ritenuto che facessero finta di non sapere che la riserva c’era, ma adesso, dopo la nostra segnalazione, la Soprintendenza continua a negarne l’esistenza ed il conseguente rispetto delle norme di tutela e delle leggi ambientali della Regione. Questo per noi significa essere in malafede". Legambiente, annuncia Tuttoilmondo, presenterà "un ricorso gerarchico all’assessorato regionale ai Beni culturali chiedendo all’assessore l’annullamento dell’autorizzazione della Soprintendenza. Speriamo - conclude - di non dovere ricorrere all’autorità giudiziaria per difendere quegli splendidi luoghi".