Maria Piera Padoan: "Mio fratello voterà per me? Non glielo chiedo nemmeno"
"In famiglia si possono avere idee diverse senza per forza diventare fratelli coltelli". Maria Piera Padoan, sorellina del ministro dell'Economia (ha sei anni meno di lui e la stessa erre moscia) è candidata alle regionali del Lazio nella lista Energie per l'Italia di Stefano Parisi. Ora in una intervista a Repubblica confessa: "Quando mi è arrivata la proposta - conosco Stefano da quando ho 15 anni, facevamo lo stesso liceo, le nostre figlie sono andate all'asilo insieme - ho chiamato Pier Carlo". Leggi anche: Padoan si autoumilia da Lilli Gruber: "Spero almeno che mia moglie voti" Di certo non per chiedergli il permesso: "Macché, a 62 anni sarò ben in grado di decidere da sola". E spiega: "Noi abitiamo sullo stesso pianerottolo, la sera stessa ci siamo visti e abbiamo parlato a lungo delle ricadute sotto il profilo personale, non certo mediatico. Alla fine mi detto: Va' dove ti porta il cuore". E il suo cuore l'ha portata a destra: "Io, da sempre considerata la sorellina, non sono più una ragazzina, ho una figlia di 30 anni, faccio l'architetto, ho una mia storia" eppoi "le nostre candidature neanche interferiscono: io corro a Roma, lui a Siena e in Piemonte, non posso neanche votarlo". Ma il ministro può votare lei: "Non c'è bisogno di chiedere". Mentre Veronica, figlia del ministro, di sinistra sinistra, "è una donna coraggiosa, che ha saputo affermare le sue idee in una famiglia molto borghese, libera da condizionamenti, sempre coerente. Lei sì che dovrebbe entrare in politica: farebbe meglio di tutti noi".