Umberto Bossi, il ritorno sulla scena: potrebbe diventare presidente del Senato
Con l'obiettivo di poter poi controllare le probabilissime larghe intese post voto, Matteo Renzi punta ad ottenere la seconda carica dello Stato. "L'idea sta circolando in questi giorni" spiegano dal Nazareno, secondo quanto riporta il Tempo in un retroscena. "Matteo Renzi sta vagliando tutti i possibili scenari del post voto e la seconda carica dello Stato gli consentirebbe di tenere d' occhio l'attività di qualsiasi governo così come di avere un' interlocuzione forte con il Quirinale". Ma attenzione perché tra i vari papabili che contendono il posto a Renzi c'è Umberto Bossi. Per approfondire leggi anche: Bossi, con l'elezione a senatore non gli sarà più pignorato il quinto della pensione Rispetto al criterio di anzianità, infatti, al momento sarebbero tre fedelissimi di Silvio Berlusconi in pole position per presiedere l'assemblea di palazzo Madama agli inizi della XVIII legislatura, in attesa cioè dell'elezione del nuovo Presidente: Alfredo Messina, il tesoriere di Forza Italia, Giancarlo Serafini e Giacomo Caliendo (sempre di Forza Italia) e solo dopo c'è il capogruppo uscente del Pd, Luigi Zanda. Eppoi c'è il Senatur, candidato con la Lega. Lo storico leader del Carroccio ha 77 anni e quindi per anzianità anagrafica batterebbe Caliendo e potrebbe toccare a lui - qualora venissero «scartati» o non fossero eletti gli altri senatori più anziani - il compito di presiedere i lavori di palazzo Madama nei primi giorni della legislatura.