Pensioni d'oro, Giancarlo Giorgetti gela Luigi Di Maio: "Taglio non sarà nel decreto fiscale"

"Sulle cose fondamentali si chiude stasera". Così, un risoluto Giancarlo Giorgetti dopo la convocazione del Consiglio dei ministri per le 17.30 di oggi 15 ottobre. All'ordine del giorno ci sono il decreto fiscale e la legge di bilancio, oltre al documento da inviare in Europa coi numeri della finanziaria. Pace ritrovata nella maggioranza gialloverde dopo le scintille di ieri sera nel pre-Cdm e la clamorosa assenza di Matteo Salvini e Luigi Di Maio al nuovo vertice di maggiorzanza di questa mattina? No. Perchè il sottosegretario alla presidenza del Consiglio specifica che "il taglio delle pensioni d'oro - che è uno dei punti cardine del programma dei 5 Stelle inserito anche nell'accordo di governo - non sarà parte del dl fiscale". L'esponente dell'esecutivo esclude che ci possano essere più decreti  legge: "E' opportuno un decreto legge fiscale, per altri sarebbe difficile convertirli". Il Movimento 5 Stelle, tuttavia, sembra tutt'altro che disposto a mollare sul punto e poco dopo le dichiarazioni di Giorgetti ha emesso una nota in cui sottolinea che "l'argomento sarà all'ordine del giorno della legge di Bilancio". Leggi anche: Pensioni d'oro, la mannaia grillina: "tagli sopra i 4.500 euro netti al mese