Qualcosa non torna

Matteo Salvini, il terrificante sospetto: cosa c'è dietro le accuse di Renzi, slavina giudiziaria in arrivo?

Giulio Bucchi

E se le parole di Matteo Renzi fossero state un pizzino per Matteo Salvini, un modo per anticipare una possibile, nuova indagine a carico del capo della Lega? L'intervista dell'ex segretario del Pd a Repubblica, domenica, ha un passaggio molto pesante: "Affermo pubblicamente che Salvini ha usato parte dei 49 milioni di euro (i fondi spariti al centro di varie inchieste per riciclaggio e finanziamento illecito, ndr) per creare La Bestia, lo strumento di disinformazione della Lega. Sono curioso di capire se sarò querelato". Leggi anche: Salvini, pessimo presagio dai tribunali. Con chi si schierano i pm Come nota anche il Giornale, la questione dei 49 milioni sembrava caduta nel dimenticatoio della politica ma ora, misteriosamente, Renzi l'ha rimessa al centro della polemica. Salvini ha fatto spallucce, ma oltre agli insulti ("Salvini è un seminatore di odio, un predicatore di intolleranza") Renzi gli ha regalato accuse gravi e specifiche: "Il pericolo per la democrazia deriva dall'utilizzo spregiudicato di fake news sui social. Il tempo è galantuomo, nei prossimi mesi ci saranno novità. Salvini ha una paura matta della verità". Una verità che spesso la sinistra ha sbandierato facendo ricorso alle accuse (ancora prima delle sentenze) dei pm.