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Matteo Salvini riapre il fronte castrazione chimica: "Avete visto gli Usa?". Viene un sospetto

Caterina Spinelli

Matteo Salvini ha esultato per l'approvazione, in Alabama, della castrazione chimica per chi si macchia di reati sessuali sui minori di 13 anni: "Una pratica da adottare anche in Italia. Un modo per prevenire altre violenze e intervenire su persone evidentemente malate, oltre che col carcere anche con una cura farmacologica" ha riferito in una nota. È proprio la Lega nel nostro Paese a volere la misura, mentre l'alleato di governo sembra ancora scettico. Tempo fa il leader del Carroccio era riuscito a convincere una buona fetta di grillini, ma Luigi Di Maio aveva subito messo le mani avanti definendo la misura "un'arma di distrazione di massa".  Leggi anche: Dopo il vertice tra Salvini, Di Maio e Conte, cambia il quadro: "Li vogliono fregare?" Ad oggi i pesi dei due partiti al governo sono cambiati e Salvini, forte dei risultati alle elezioni, è tornato sul tema. A neanche un giorno dal vertice a tre di ieri sera, 10 giugno, il ministro dell'Interno potrebbe far leva su un altro tema difficile per la tenuta dell'esecutivo. Dopo che il Movimento 5 Stelle è stato surclassato, i sì alla Lega sono aumentati: sì alla Tav, sì alla Flat Tax, sì al dl Sicurezza bis. E chissà se Salvini, con questo annuncio, abbia voluto mettere alla prova il pentastellato o abbia semplicemente chiarito la situazione: è la Lega a dettare l'agenda.