CATEGORIE

"Adesso nuova legge e voto", le reazioni dei politici alla sentenza della Consulta

I rappresentanti del Belpaese mai così concordi. Unica voce fuori dal coro, Capezzone: "Non esiste paese che non abbia proporzionale puro con preferenze"
di Roberto Procaccini domenica 8 dicembre 2013

2' di lettura

Un lungo coro di esultanze (fatta salva qualche eccezione) e molti distinguo sul da farsi e sull'interpretazinone politica da dare alla giornata. La Consulta stronca il porcellum, ecco come  i rappresntanti del Belpaese hanno accolto la notizia. Gli entusiasmi - "La decisione della Corte Costituzionale era ampiamente attesa, anche se è sempre bene aspettare di leggere le motivazioni - afferma Guglielmo Epifani, segretario Pd -. Noi l avevamo detto. Per quello che ci riguarda, ora la si smetta di mettere freni di ogni tipo e nel tempo più rapido possibile si arrivi a una nuova legge elettorale".  "Corte Costituzionale ineccepibile. Finalmente il Porcellum è stato decapitato - scrive su Twitter il senatore del Nuovo Centrodestra, Paolo Naccarato -. La vita della legislatura si allunga". "C'è un giudice a Berlino. Ora che il porcellum è morto, tocca alle Camere seppellirlo", afferma il senatore e segretario del Psi, Riccardo Nencini. Il leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano, pone i paletti: "Noi abbiamo due obiettivi fissi: il mantenimento del bipolarismo e la restituzione ai cittadini del diritto di scegliere il proprio deputato e il proprio senatore". I punti interrogativi - "La Consulta cercherà sicuramente una via per giustificare la legittimità di ciò che esiste - osserva Guido Crosetto di Fratelli d'Italia -, ma se fosse rispettata la prassi delle discussioni della Corte, oggi il Presidente della Repubblica Napolitano dovrebbe convocare tutte le forze politiche - aggiunge -, chiedere l'approvazione urgente di una legge elettorale e sciogliere le   Camere". "Ma è possibile immaginare che si faccia una legge elettorale sulla base di maggioranze variabili - chiede Gaetano Quagliariello -, una alla Camera e una al Senato?". Domanda retorica, a cui lo stesso ministro prova a dare una risposta: "L'unica soluzione possibile, casomai, sarebbe provare a riformare - dice - la legge elettorale sulla base di un’intesa nell’ambito della maggioranza che sostiene il governo". Le invettive - "Dinanzi a una sentenza tutta politica della Corte costituzionale, faccio osservare che non c'è un solo Paese maggiore dell’Occidente avanzato che elegga il suo Parlamento con proporzionale puro più preferenze", fa osservare Daniele Capezzone, presidente di Forza Italia della Commissione Finanze della Camera. "I partiti, Letta e Napolitano non hanno più nessuna legittimità - scrive Beppe Grillo -. Sono figli illegittimi della Repubblica. Si torni al Mattarellum, si sciolgano le Camere e si vada al voto. Non ci sono alternative”.

tag
porcellum
reazioni
consulta
politica
beppe grillo
guglielmo epifani
angelino alfano
daniele capezzone

Il fantasma resta tale Riccardo Magi, altro flop: la Consulta respinge il ricorso contro il governo

Occhio al caffè Capezzone: "Un clamoroso boomerang", ecco l'ultima figuraccia di Elly Schlein

Rassegna scorrettissima Capezzone: "Leggi Boldrini e capisci che abbiamo un problema"

Ti potrebbero interessare

Riccardo Magi, altro flop: la Consulta respinge il ricorso contro il governo

Capezzone: "Un clamoroso boomerang", ecco l'ultima figuraccia di Elly Schlein

Capezzone: "Leggi Boldrini e capisci che abbiamo un problema"

Il Pd al lavoro per portarci tutti nella "palude"

Daniele Capezzone

Genova, il vice di Silvia Salis fa trovare sui banchi della minoranza l'intervista alla sindaca

Mentre il Comune di Genova si apprestava ad approvare il bilancio preventivo 2026, Alessandro Terrile si apprestava...

Landini multato: sciopero Cgil per la Flotilla illegittimo

Bel regalino di Natale per Cgil, Usb e sigle sindacali sparse. Ieri la Commissione garante per gli scioperi ha diffuso l...
Antonio Castro

Giorgia Meloni celebra FdI: "In questi 13 anni", il video è uno schiaffo al Pd

"Tredici anni fa nasceva Fratelli d'Italia". Comincia così l'ultimo post di Giorgia Meloni sui ...

Cervia, il sindaco Pd Missiroli indagato per maltrattamenti alla moglie

Il sindaco Pd di Cervia è indagato per maltrattamenti alla moglie: l'ultima domenica prima di Natale regala c...