Alla fine Luigi Di Maio è riuscito nell'impresa di far infuriare tutti. Giovanni Tria, ministro dell'Economia accusato di aver brigato con la Lega in solitaria per scrivere la bozza (poi risultata una bufala) della risposta del governo all'Unione europea. Il premier Giuseppe Conte, che non può vedere di buon occhio un attacco così scoperto a quello che, volente o nolente, resta una colonna del suo governo. Il Quirinale, ovviamente, raggelato dal tutti contro tutti che sconvolge la maggioranza. E nel Movimento 5 Stelle qualcuno potrebbe aver tramato alle spalle del capo. Leggi anche: "Il momento peggiore? Questo". Bongiorno a valanga, cosa pensa dei 5 Stelle A scriverlo è il Fatto quotidiano, che riporta lo sfogo serale su Twitter di un big pentastellato vicinissimo a Di Maio, il sottosegretario Stefano Buffagni: "Non ci sono cattivi reggimenti, ma solo colonnelli incapaci. Non si gioca sulla pelle del nostro Paese". Il riferimento, criptico, è a chi ha diffuso la falsa anticipazione della lettera a Bruxelles, che ha agitato i mercati finanziari e fatto schizzare alle stelle lo spread. "Ce l'ha con qualcuno del suo governo - sussurra il Fatto - o proprio dei suoi, che ha diffuso su agenzie e siti la lettera di risposta alla Ue". Tira aria di complotto, insomma, e il nemico potrebbe essere interno.