Il sondaggio di Antonio Noto è un campanello d'allarme per Giuseppe Conte e i politici in generale. Sul Quotidiano nazionale si riflette sui giovani e i loro punti di riferimento. La loro fiducia nei partiti, spiega il sondaggista, è appena al 10%, l'influenza della scuola sui loro comportamenti è sorprendentemente al 73%, il grado di confidenza coi genitori molto bassa (28%). Leggi anche: "Cosa farò a fine mandato". Giuseppe Conte, impensabile svolta La conoscenza delle istituzioni italiane ed europee è ai minimi: il 59% dei giovani afferma di conoscere l'identità del proprio sindaco, il 56% quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, appena il 27% quella del premier Conte. Ancora di meno quelli che sanno riconoscere il presidente della Camera Roberto Fico (12%) e del Senato Elisabetta Casellati (5%). In fondo alla classifica, però, imbattibile con il suo 2%, il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker: evidentemente, l'euro-burocrate per eccellenza è un incubo per i politici europei ma non per le nuove generazioni.