Dopo il consiglio letale a Nicola Zingaretti, quello di bere cicuta, arriva la presa in giro ai compagni Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. D'altronde come dare torto a Vittorio Feltri. La disfatta giallo-rosso in Umbria ha rappresentato una sconfitta maggiore rispetto a quella su base regionale: quella di un governo che le ha tentate tutte pur di non far votare gli italiani. Leggi anche: Feltri risponde a Sallusti. "Carcere, l'obbligo morale che non può trascurare" "Conte, Di Maio e Zingaretti volevano uccidere Salvini e invece sono morti loro", ha commentato il direttore di Libero in riferimento all'esperimento, fallito, per far fuori il leader leghista. E invece il teatrino Di Maio-Conte e Zinga, con tanto di foto posticcia, non è riuscita. "Gli umbri si sono liberati" esulta il centrodestra in attesa di portarsi a casa un'altra vittoria. Conte, Di Maio e Zingaretti volevano uccidere Salvini e invece sono morti loro.— Vittorio Feltri (@vfeltri) October 29, 2019