Quando Emmanuel Macron ha visto il video rubato a Giuseppe Conte e Angela Merkel che si raccontavano le vere intenzioni del M5s contro la Francia, non ci ha visto più. La crisi di nervi del presidente francese è scoppiata fino al punto di richiamare il suo ambasciatore in Italia, una roba che non si vedeva dal 1940. Da giorni la pazienza di Macron era stata messa a durissima prova. Un colpo durissimo era arrivato con l'incontro di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista con alcuni rappresentati, poi rivelatisi marginali, dei Gilet gialli. Leggi anche: Conte: "M5s amico della Germania, contro la Francia", la Merkel scoppia a ridere Macron pochi giorni fa era al Cairo, come racconta a La Stampa uno dei suoi consiglieri non ufficiali, e si è in qualche modo sfogato con i presenti: "Il popolo italiano è nostro amico e merita dirigenti all'altezza della sua storia". L'uomo vicino a Macron poi aggiunge: "Il video di Angela Merkel e Giuseppe Conte al bancone del bar di Davos l'abbiamo visto pure noi. Il premier italiano vi spiega che andare contro la Francia è diventata la strategia elettorale dei 5 stelle. Sìì, ma certi limiti non vanno superati". Il presidente francese è in piena campagna elettorale, gira in lungo e largo la Francia, alla ricerca disperata di un recupero dei consensi. Da un punto di vista elettorale, tutte le provocazioni soprattutto del M5s sono state per lui un regalo piovuto dal cielo.