"Ero stato invitato anch'io all'hotel Metropol. Ma la prima regola che impari a Mosca è che non si partecipa alle cene con persone che non si conoscono e che non si mescolano mai business e politica. A Salvini, che era stato invitato anche lui, ho sconsigliato di andare". A parlare è Fabrizio Candoni (vicepresidente Confindustria Russia), amico di Salvini "anche se è di sinistra" come lui stesso dichiara al Corriere della Sera. "Ero con Salvini a Mosca il giorno prima dell'incontro al Metropol per un evento di Confindustria Russia - di cui è il fondatore assieme a Ernesto Ferlenghi -. Non mi ricordo se fosse stato Salvini o uno dei suoi a chiedermi un consiglio sulla partecipazione". Leggi anche: Salvini. il sondaggio e l'effetto Savoini: filtrano i primi segnali Gianluca Savoini per il manager si è messo in una situazione più grande di lui: "Quella sera sembrava il Grande fratello. Penso che non siano finiti gli audio, ci sono quelli che escono e quelli che non escono. In queste cose è così. Ci possono essere tantissimi mandanti". "Io e Salvini siamo amici da tempo, abbiamo la casa a Pinzolo, i nostri figli piccoli giocano assieme. L'ultima volta che ci siamo visti è stato mi pare un mese e mezzo fa. Gli ho rinnovato il consiglio di stare attento, lui non ha questa percezione. È come una Madonna incoronata, si fa portare ovunque ma dovrebbe avere filtri e anticorpi".