"Faceva una certa impressione vedere in piazza Montecitorio il portone della Camera dei deputati chiuso mentre dentro l'aula votava la fiducia al governo Giuseppe Conte bis, e di fronte una marea di bandiere tricolori che sventolavano in mano a ragazzi, uomini, donne, pensionati che chiedevano di potere decidere loro il futuro di questo paese". Franco Bechis, nel suo editoriale su Il Tempo, commenta così la manifestazione organizzata da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, per dire no al governo giallo-rosso. "Una piazza a cui si sono uniti tanti altri politici, per primo Matteo Salvini che nei mesi scorsi era sembrato fin troppo riottoso verso l'ipotesi di riunire il centrodestra". Leggi anche: Torna Porta a Porta, Bruno Vespa riparte con Salvini in studio. E smaschera Conte C'era un solo grande assente: Silvio Berlusconi. Ma attenzione dice Bechis, se è vero che "il Cavaliere non riesce a digerire il trattamento ricevuto da Salvini", peraltro giustificato, è anche vero che "ci vorrà ancora qualche tempo" ma prima o poi "accadrà" che il centrodestra tornerà unito "perché i loro elettorati sono fatti per stare insieme", "per i milioni di italiani convinti a votare centrodestra, quelli lì debbono stare insieme".