In Parlamento lo chiamano "il trombettiere di Conte". Mario Turco, pugliese come il premier, è uno dei 42 sottosegretari scelti per completare la squadra di governo ed è anche uno dei più chiacchierati (e contestati). Il senatore grillino si sistemerà a Palazzo Chigi, gomito a gomito con il presidente del Consiglio, e avrà la pesante delega alla Programmazione economica e investimenti. Leggi anche: Un posto per chiave anche per l'argentino Merlo. È la prova: Pd-M5s appeso a un filo Uno dei posti chiave, tanto che, sussurra il Fatto quotidiano, con strappo al metodo seguito per tutti gli altri colleghi non è stato designato da Luigi Di Maio, bensì da Conte in persona "nonostante le perplessità del Movimento, che non ha mai capito come sia andata la storia della masseria comprata all'asta dal senatore". D'altronde, il tarantino Turco è fan spassionato dell'avvocato, di cui quotidianamente tesse le lodi sui social.