Dati alla mano, Matteo Salvini sembra attraversare una delle stagioni più esaltanti dal punto di vista politico e di governo. Dai sondaggi che portano la Lega ben oltre il 35%, fino agli sbarchi, drasticamente ridotti nel giro di pochi mesi. Però, scrive Alessandro Sallusti sul Giornale, i vari risultati che il leader leghista sta portando a casa rischiano di rivelarsi dei meri pareggi, se non addirittura sconfitte. LEggi anche: Di Martedì, Sallusti massacra Conte: "Come uno studente impreparato" Sallusti dice di sentirsi parte della "squadra allargata", non può che essere felice se nel centrodestra c'è un "Cristiano Ronaldo decisivo nel far vincere la propria squadra". Eppure, se da un lato cresce il consenso per Salvini, dall'altro "aumentano anche lo spread e le tasse". E poi aggiunge: "Onore a Salvini che fa diminuire gli immigrati, ma calano anche gli occupati". L'ultima goccia che rischia di far traboccare il fatidico vaso è l'annuncio di Luigi Di Maio di dare mano libera alla Guardia di Finanza per setacciare i conti correnti degli italiani senza il consenso di un magistrato: "Salvini può diventare anche Dio - conclude Sallusti - ma se questo comporta che noi tutti liberali finiremo all'inferno, dove sta l'utilità?".