Matteo Salvini parte all’attacco: «Leggo dotte analisi di giornalisti che fino a ieri mi accusavano di sovranismo perché mettevo in dubbio la saggezza di Ursula von der Leyen, e adesso sono più sovranisti di me. Che ci sia qualcosa e qualcuno da cambiare a Bruxelles è evidente a tutti».
Il vicepremier e segretario della Lega ha parlato di dazi a margine del Consiglio d’amministrazione della società “Ponte Stretto”. «Aspettiamo di leggere i dettagli», ha detto in merito alle novità uscite dall’accordo Usa-Ue.
«A prescindere da Trump e dai dazi, questa Unione europea e questa Commissione», ha sottolineato, «sono un problema per le imprese italiane. Penso soltanto al “green deal economico”. Intanto possiamo chiedere che l'Europa cambi regole che mettono fuori mercato le nostre imprese».
Salvini ha poi rivendicato la coerenza della Lega che «non ha mai votato la Von der Leyen». Poi ha aggiunto: «Sarebbe ragionevole da parte della von der Leyen azzerare il patto di stabilità. Ci sono due guerre in corso, c’è l'ipotesi scontro commerciale, i vincoli e i limiti imposti dal patto di stabilità in questo momento sono fuori dal mondo».