Ora che Liberi e Uguali si è sciolto come neve al sole, Laura Boldrini arriva addirittura a spararci contro. Intervistata da Fanpage, l'ex presidenta della Camera si è affrettata a prendere le distanze dal partito guidato, più o meno, da Pietro Grasso, dicendo sostanzialmente che la morte di quel partito era ampiamente prevedibile: "Era un progetto senza futuro - ha detto la Boldrini - per questo subito e in totale trasparenza alla prima assemblea nazionale dissi che non credevo nel processo costituente del partito LeU". Leggi anche: Stasera Italia, Boldrini in lacrime per il M5s: come si è ridotta Grazie a LeU la Boldrini ha ottenuto un posto in Parlamento, non proprio un risultato scontato visto che a poche settimane dalla campagna elettorale non c'era la fila di partiti dietro la sua porta che le offrissero un posto da candidata. Ora che quel progetto si è dimostrato inconcludente, la Boldrini si smarca e cerca nuove sponde: "E adesso continuerò, come ho sempre fatto, a lavorare per un'area progressista aperta a ciò che si muove nella società civile e unitaria, perché le elezioni Europee sono vicine e troppo importanti per andare alla spicciolata".