Lo psicodramma grillino alla Camera non è ancora consumato del tutto. Anzi. Rocco Casalino sta già pensando alla vendetta contro la Lega. Ha fatto male, l'imboscata dei 36 franchi tiratori sul peculato, definita da Luigi Di Maio una "porcata". Il ministro per i rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro parla di 5 stelle "pivelli e innocenti" e leghisti più navigati, abituati a scherzetti di questo tipo. Leggi anche: "Mi ha contattato la Lega". Il deputato che fa esplodere il M5s e il governo Secondo quanto riporta Augusto Minzolini sul Giornale, invece, l'ex gieffino oggi potentissimo portavoce del premier Giuseppe Conte, ma soprattutto longa manus di Casaleggio e del M5s a Palazzo Chigi a Montecitorio sparge queste voci: "La vendetta è un piatto che si serve freddo". Come, non è dato (ancora) sapersi. Che si riferisca per caso al Dl Sicurezza? Salvini ha emesso un diktat: o passa il 3 dicembre o si va a casa. Non sarà ancora il Giorno della Merla, ma forse è giù freddo a sufficienza per una bella rappresaglia.