Il boxino è curioso, per il tema e per il contenuto. Si trova a pagina 6, in basso, del Corriere della Sera di sabato 24 novembre. Il tema è quello delle dimissioni del ministro Paolo Savona, che nei giorni scorsi aveva espresso in modo molto esplicito il suo sconforto per la manovra e per la tenuta del governo. Inizia dicendo che "il ministro per gli Affari europei Paolo Savona smentisce le ipotesi di dimissioni circolate nei giorni scorsi". Poi, però, la cosa assume i contorni di un giallo, perché a parlare nel virgolettato non è Savona, ma Matteo Salvini: "Non penso (cioè, si dimette o non si dimette, al di là di quel che 'pensa' Salvini?, ndr) che il ministro Savona si dimetterò, è uno degli assi portanti di questo governo". Insomma, il mistero rimane. Anche se altri retroscena di stampa hanno nuovamente smentito l'ipotesi che Savona voglia dimettersi, confermando però i suoi malumori per il fatto di sentirsi messo ai margini dell'esecutivo. Resta però il fatto che sempre il Corsera, venerdì, scriveva che il passo indietro potrebbe arrivare a gennaio, prima della aste dei titoli di Stato. Leggi anche: Savona verso le dimissioni: la frase glaciale di Salvini